Libri per l’estate: cibo per la mente*

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Libri per l’estate: cibo per la mente*

Mancano ancora due settimane alle ferie per noi, ma io per sicurezza ho cominciato a preparare un po’ di cose da leggere. Dopo anni nei quali più che vacanze ho fatto viaggi incastrati fra trasferte di lavoro, con bagagli calibrati al lumicino, preparo una vacanza stanziale. Non faccio differenza tra letture di lavoro ed extra-lavoro. Potrei direi cinicamente che tutto fa brodo e siccome si lavora con la testa e quello che vendiamo è “succo di cervello”, qualunque cosa nutra il cervello va bene. Leggo i thriller noir di Patricia Cornwell per migliorare le mie tecniche di ricerca. Più vero, però, il contrario: le letture professionali mi piacciono troppo per classificarle come lavoro.
Prima di tutto un dubbio su formati, device e supporti. In attesa di capire quale lettore di ebook faccia per me (non si adombri Tombolini) porterò, contando sul fatto che saremo in auto:

– alcuni ebook stampati, giusto per la soddisfazione di poterli bagnare ai bordi della piscina
– alcuni libri-libri
– il flybook con lo schermo adattato al sole e appiattito in modalità touch screen

Vacanze

Ecco la prima selezione:

– Michele Polico, Marketing dell’ascolto, una guida che parla di persone
The Pomodoro Technique di Francesco Cirillo: sono legata indissolubilmente a una personalizzazione di MS Outlook ma mi piace confrontarmi con ogni possibile metodo di time management per avere la coscienza a posto
– Antoine de Saint-Exupéry Der kleine Prinz, Wort Resonance (audiotesto in tedesco de Il Piccolo Principe), qualcuno me lo ha regalato circa 20 anni fa ma vorrei fare un ripassino. Ovviamente non ho nessun apparecchio per far funzionare una audiocassetta, dovrò prima riversarlo su qualche supporto più moderno. Mi rendo conto di non averne una copia in italiano, il testo l’ho scoperto per lavoro quando ero già grande, forse mi manca un pezzo fondamentale di infanzia.
– Andrea Ceriani, Il Manager in cucina, ricette per la felicità in azienda, Guerini & Associati : questo è indiscutibilmente per lavoro, io non accendo il fornello a gas da sei mesi
– Banana Yoshimoto, Il coperchio del mare, I Canguri, Feltrinelli: l’ho messo in un angolo lettura che ho creato da tempo in camera da letto ed è rimasto lì (mi tuffo a letto e dormo prima che la nuca tocchi il cuscino, ma che angolo di lettura?)
– Duchesne, Studio Illegale, Marsilio: l’ho divorato in treno quando è uscito, vorrei godermi in pace la rilettura di qualche capitolo anche per preparare un po’ di lavoro sul marketing legale
– Fabio Metitieri, Il grande inganno del web 2.0, Laterza: gira per l’ufficio da mesi, non c’è più nemmeno Metitieri, ora o mai più
– Rohit Bhargava, *Personality not included, MhProfessional.com: Pasquale lo dava in adozione, l’ho in affidamento congiunto con Liz, che penserà che io sia la persona più lenta del mondo a leggere
– Giuseppe Pederiali, Il paese delle amanti giocose, Garzanti: mi manca solo qualche racconto e mi fa sentire a casa
– Patricia Cornwell, Kay Scarpetta, Mondadori: vediamo se in Mondadori hanno trovato due traduttori migliori di quelli di alcune opere passate. Anche se ormai la Cornwell mi sembra Liala, spero che non ritorni sulle camicie bianche di Benton (è dell’FBI, che camicie vuoi che porti??)

– Chris Anderson, Free, per leggerlo free utilizzerò i consigli di Simone Lovati
– Giuseppe Granieri, Umanità accresciuta. Come la tecnologia ci sta cambiando, Laterza: ormai umanità in ritardo, visto che è uscito ad aprile e io per ora ci ho appoggiato gli occhi come uno scanner

Aggiungo un paio di DVD di Star Trek che non si sa mai e “La fortuna non esiste” di Mario Calabresi che Marzia mi consiglia caldamente.

* so che sono passati vent’anni, ma guardando la campagna per i libri non è venuta in mente a nessuno quella del Salone del Giocattolo “un giocattolo, cibo per la mente”?