Marketing per i professionisti. (prima puntata)

Addio al business plan?
Maggio 26, 2008
Migliorare il monitoraggio delle fonti, migliorare la ricerca di mercato
Giugno 3, 2008
Show all

Marketing per i professionisti. (prima puntata)

Tra colleghi non si ha mai tempo per vedersi, forse ci si incrocia tra un’aula e l’altra, ma ultimamente ho avuto fortuna: ieri ho fatto il viaggio di ritorno da Cremona con Ezio Casavola e oggi ho convinto Raffaella Losito, incontrata alla sede Formaper di Monza a cambiare treno e salire con me sul Fogazzaro (in questo momento 15 minuti di ritardo).

Ezio e Raffaella rappresentano bene la realtà dei professionisti. Ezio Casavola, un curriculum di 9 pagine, è un genio in ambito economico-finanziario, in grado di far comprendere il bilancio a chiunque. Raffaella Losito è una commercialista a suo modo, con la pazienza di spiegare alle neo-imprenditrici come si stendono le previsioni economiche e finanziarie in un business plan. Oltre a questo è l’autrice di “La revisione contabile nell’ente locale” (Giuffrè editore) e si occupa di consulenza gestionale e certificazioni di bilancio.

Perchè scrivo di lei? Perchè stiamo discutendo delle politiche di promozione dei professionisti e sto cercando a convincerla ad aprire un blog (questo è il motivo per cui non ho messo nessun link sul suo nome, su internet al momento non è facile trovarla).

Questo post è quindi dimostrativo: volevo chiarire a Raffaella che il blog non comporta barriere tecniche. Al tempo stesso ho riflettuto su quanto incida l’ambiente professionale, la dimensione della struttura per la quale lavoriamo, l’appartenenza o meno a un’ordine, oltre all’oggettiva difficoltà di seguire con costanza le azioni di comunicazione.

In un libro che per me è un mito (Gestire idee e persone nel terziario avanzato, a cura di G. Piantoni, Egea) era contenuta un’amara realtà: ciò che i professionisti che sono in grado in aziende altrui di impostare e realizzare, spesso non lo applicano in casa propria. Non si tratta solo di predicare bene e razzolare male, è una questione di autorappresentazione: il professionista non si riconosce come impresa (e qui Raffaella mi bacchetta e mi ricorda che da codice civile le due cose sono diverse…) e di conseguenza non si dota degli strumenti che dell’impresa sono tipici.

Bonucchi & Associati ha lavorato spesso per altre strutture di consulenza/formazione che desideravano migliorare il prorpio marketing (ad esempio per SLO) e anche per società di selezione (come Novaconsult e Arrow), per questo stiamo pensando a nuovi percorsi specifici di marketing per questi soggetti, in particolare azioni a basso budget e marketing non convenzionale. A questa idea siamo arrivati anche stimolati dal lavoro svolto con un nuovo operatore di content providing in ambito previdenza e lavoro (disclaimer: appena avviene il lancio verrà citato in maniera completa). Proprio durante questo incarico ci siamo concentrati sul marketing per i professionisti, in particolare avvocati, commercialisti, notai e consulenti del lavoro. (continua)